Scrittore e giornalista egiziano e caporedattore del quotidiano egiziano Akhbar Al-Adab. Il proprietario di un progetto di romanziere unico, in cui si è ispirato all'eredità araba egiziana per creare un meraviglioso mondo di romanzieri, che è oggi una delle esperienze di romanzo più mature.L'arabo antico con uno sguardo serio e contemporaneo. Negli ultimi anni la sua esperienza artistica si è aperta al lavoro televisivo, pur mantenendo le stesse caratteristiche che ritroviamo nel romanzo, rivelando un altro mondo che vive tra noi, quello dell'architettura e delle persone. Al-Ghitani è considerato uno degli scrittori arabi più famosi su Internet, poiché la maggior parte dei suoi romanzi e raccolte di racconti sono disponibili in copie digitali facili da scambiare, aggiungendo una nuova dimensione a questo scrittore, che ha unito profonda originalità e consapevolezza modernità. Nel 1963, Al-Ghitani ha potuto lavorare come pittore nell'Organizzazione generale egiziana per la cooperazione produttiva, dove ha continuato a lavorare con l'istituzione fino al 1965. Fu arrestato nell'ottobre 1966 per motivi politici e rilasciato nel marzo 1967, dove ha lavorato come segretario per la Società cooperativa egiziana per i creatori e gli artisti di Khan El-Khalili, fino al 1969 d.C. Nel 1969, Al-Ghitani cambiò di nuovo il suo lavoro per diventare corrispondente di guerra sui fronti di battaglia per Akhbar Al-Youm. Nel 1974 si trasferì a lavorare nel dipartimento di giornalismo investigativo e undici anni dopo, nel 1985, fu promosso a capo del dipartimento letterario di Akhbar Al-Youm. Al-Ghitani ha fondato il quotidiano Akhbar Al-Adab nel 1993, di cui è stato caporedattore. Nel periodo di pre-stampa dal 1963, quando pubblicò il suo primo racconto, al 1969, pubblicò una cinquantina di racconti, ma da un punto di vista pratico iniziò presto a scrivere, poiché scrisse il primo racconto nel 1959, intitolato La fine dell'ubriacone. I critici iniziarono a notarlo nel marzo 1969, quando pubblicò il suo libro, Carte di un giovane che visse mille anni fa, che includeva cinque racconti, e alcuni critici lo considerarono l'inizio di una fase diversa per il racconto egiziano. Morì il 18 ottobre 2015 Tra i suoi libri: Le carte di un giovane che visse mille anni fa Zewail I guardiani della porta orientale Il monte delle piramidi Shatah Al-Madina L'ultima richiesta per l'eredità degli arabi Safar Al -Bunyan Tales of the Foundation Al-Tajalliyat (Tre viaggi)